Oticon Intent 1 MiniRITE R
Oticon Intent 1 MiniRITE R Novità 2024. Retroauricolare Ric ricaricabile agli ioni di litio. Può montare diversi tipi di altoparlante (60db, 85db, 100db oppure 105db solo con MicroShell Detect) garantendo un ampio campo applicativo. Dispone di MoreSound Intelligence 3.0 di livello 1 con tecnologia del sensore, 5 opzioni di configurazione ambientale, 3 configurazione di orecchio esterno virtuale, 100% di bilanciamento spaziale, soppressione rumore neurale difficile (12db)/ facile (6db), 3 configurazioni di esaltatore del suono, Wind & Handling stabilizer, MoreSound Amplifier 3.0, 6 configurazioni di SuddenSound stabilizer, MoreSound Optimizer e feedback shield, 4 rilevatori di Spatial Sound, Speech Rescue, 64 canali di elaborazione, 24 bande di adattamento e altre funzioni ancora. Caricatore venduto separatamente.
E' possibile provare gratuitamente e senza impegno d'acquisto l'apparecchio acustico retroauricolare per una durata di 2 settimane. La prova è finalizzata ad avere un primo approccio con la riabilitazione acustica. Non è possibile recuperare tutte le funzioni uditive in un lasso di tempo così ridotto. Sono necessari almeno 5-6 mesi per ottenere il massimo risultato possibile.
I nostri apparecchi acustici vengono forniti sempre con una garanzia italiana di 2 anni del produttore. E' possibile acquistare un estensione di garanzia di ulteriori 2 anni per ottenere una copertura totale di 4 anni.
L'acquisto di uno dei nostri apparecchi acustici include visite, controlli e regolazioni sempre gratuite. Il diritto è personale e non è cedibile a terzi.
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domande frequenti
Per diversi motivi consigliamo di scegliere sempre un apparecchio retroauricolare.
La tecnologia di un retroauricolare è sempre superiore. Ha funzioni non presenti in un endoauricolare.
Ha un range applicativo molto più ampio grazie alla possibilità di sostituire l'altoparlante. In caso di necessità, è possibile montare un altoparlante di potenza maggiore e lavorare ugualmente su peggioramenti uditivi, senza la necessità di sostituire l'intero apparecchio acustico.
E' più robusto e dal punto di vista dell'affidabilità non ha paragoni. Inoltre avendo la possibilità di sostituire l'altoparlante molto semplicemente, in caso di guasti non è necessario inviare l'apparecchio in laboratorio al contrario di un endoauricolare che essendo un monoblocco non è possibile ripararlo in sede.
Se scelto con alimentazione a pila, garantisce una durata di quest'ultima di qualche giorno in più.
Entrambi hanno pro e contro.
Iniziamo col dire che alcune marche di apparecchi acustici prediligono il ricaricabile. Questo comporta che la tecnologia presente nel ricaricabile abbia delle funzioni in più, anche importanti, rispetto al modello classico con pila.
Il ricaricabile ha il vantaggio di evitare all'utilizzatore tutto il processo di acquisto delle pile, spesso non a buon mercato. Inoltre, in alcune località di montagna o di mare è impossibile trovare un negozio che le fornisca, motivo per il quale, se non si ha a disposizione una scorta, bisogna far riferimento al mercato virtuale e purtroppo non tutti ci riescono. Quindi si corre il rischio di restare senza, anche se va detto che per quanto riguarda il ricaricabile è ugualmente necessario ricordarsi di portare con se il ricaricatore senza il quale l'apparecchio non può funzionare.
Una classica pila può durare circa 3-5 giorni e con una resa che decresce nel tempo, per cui al quinto giorno l'apparecchio funziona ma magari non al meglio delle sue possibilità. N.B. una volta rimossa la linguetta dalla pila, è necessario attendere 1 minuto prima di introdurre la pila nel vano batteria. 1 minuto è il tempo utile consigliato per il completamento del processo.
Di contro il ricaricabile deve essere ricaricato tutte le sere al termine dell'utilizzo quotidiano. La sua carica dura solo un giorno.
Il ricaricabile è fortemente consigliato per chi ha importanti problemi di vista o anche poca manualità nel gestire la piccola pila.
Considerando un ciclo di vita media di un apparecchio acustico di circa 4-5 anni, va detto che per quanto riguarda il ricaricabile è plausibile che in quel lasso di tempo debba essere sostituito una volta l'accumulatore.
Sempre il top di gamma, salvo alcuni casi come, ad esempio, in una sordità monolaterale dove con un solo apparecchio acustico non è possibile sfruttare tutta la tecnologia e gli automatismi che fanno la differenza negli ambienti complessi rumorosi o nelle situazioni di ipoacusia di tipo trasmissivo dove l'organo interno è completamente conservato motivo per il quale basta una semplice amplificazione per risolvere la problematica.
Poi chiaramente ne diviene un discorso economico purtroppo. Ma chiunque propone un apparecchio meno performante asserendo che è ideale per la propria problematica, dichiara il falso spudoratamente. Viene proposto l'apparecchio più economico non perchè è ideale per le proprie necessità, ma perchè è ideale per le proprie tasche.
Solo il top di gamma ha la tecnologia necessaria a poter mettere l'utilizzatore nelle migliori condizioni d'ascolto.
Non ha alcun senso. Per poter ottenere un risultato obiettivo e definitivo bisogna indossare l'apparecchio acustico quotidianamente e per almeno 5-6 mesi. In fase iniziale di applicazione, provare un modello economico o un modello costoso può sembrare la cosa migliore da fare per decidere l'acquisto. Purtroppo non avendo capacità fini d'interpretazione del segnale acustico, possono sembrare uguali e far direzionare la scelta d'acquisto verso l'apparecchio più economico. Invece solo con il tempo certe caratteristiche acustiche possono essere apprezzate. E quando l'utilizzatore diviene esperto, avere o non avere certe funzionalità è fondamentale per la comprensione del parlato negli ambienti difficili.